Cos’è l’EP (l'eiaculazione precoce)? Una definizione
La salute e la soddisfazione sessuale sono aspetti importanti per il benessere e la qualità della vita.
Tuttavia, talvolta, anche semplicemente parlare dei disturbi della sfera sessuale può rappresentare un problema sia per il paziente sia per il medico. Ciò è stato dimostrato anche da una recente indagine internazionale effettuata su oltre 12.000 soggetti di sesso maschile: solo il 9% degli uomini con Eiaculazione Precoce (EP) si rivolge al medico.
L’Eiaculazione Precoce è una alterazione del meccanismo eiaculatorio per cui l’eiaculazione avviene con una minima stimolazione sessuale prima, durante o dopo la penetrazione o in assenza di un’erezione soddisfacente, tale da lasciare insoddisfatti l’uomo e la partner.
Nel giudizio di precocità, pertanto, non è insito, solo, il concetto di durata quanto, piuttosto, quello di mancato controllo sul riflesso dell’eiaculazione che avviene prima che la coppia lo desideri.
L’Eiaculazione Precoce è una condizione medica spesso sotto diagnosticata ma non per questo infrequente. Si stima, infatti che l’EP abbia un’incidenza sulla popolazione maschile adulta superiore al 20% malgrado solo il 9% di questi si rivolga al medico.
A differenza della disfunzione erettile, l’EP può manifestarsi a qualunque età. Negli uomini di età maggiore di 45 anni può essere associata a disturbo erettile.
In base agli studi pubblicati fino al 2006 la prevalenza dell’EP appariva geograficamente non omogenea, riflettendo oltre a fattori organici e abitudini sessuali (come la bassa frequenza settimanale dei rapporti sessuali), anche fattori socio-culturali e convinzioni religiose.
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